Vince chi smette

è l’applicazione di Caritas Italiana pensata per attivare percorsi di consapevolezza personali e comunitari contro l’azzardo.
Qui puoi trovare tutte le informazioni necessarie per mettere a fuoco il problema e affrontarlo.

Le cinque azioni 

per rendersi conto NEL 2020

Il Gioco d’azzardo in Italia secondo l’Osservatorio Nomisma
Ricerca del Dicembre 2021

per rendersi conto

Il Gioco d’azzardo in Italia
secondo l’Osservatorio Nomisma
Ricerca del Dicembre 2021

Nel 2020

88,38 miliardi
di euro

il volume complessivo di gioco

il 42% dei ragazzi
tra i 14 e i 19 anni

ha fatto giochi d'azzardo o di fortuna

Il 25% 
degli over 65

ha giocato d'azzardo
  • 88,38 miliardi di euro

    il volume complessivo di gioco
  • il 42% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni

    ha fatto giochi d'azzardo o di fortuna
  • Il 25% 
    degli over 65

    ha giocato d'azzardo

Il valore economico è così suddiviso

  • 37,5 miliardi
    di euro

    giochi di carte o abilità

    18,97 miliardi
    di euro

    newslot e vlt
  • 8,17 miliardi
    di euro

    lotterie e gratta e vinci

    11,34 miliardi
    di euro

    scommesse a base sportiva / ippica
  • 6,41 miliardi
    di euro

    lotto

    3,81 miliardi
    di euro

    scommesse virtuali, betting exchange
  • 1,26 miliardi
    di euro

    giochi numerici a totalizzatore

    0,92 miliardi
    di euro

    Bingo
  • 37,5 miliardi
    di euro

    giochi di carte o abilità
  • 18,97 miliardi
    di euro

    newslot e vlt
  • 11,34 miliardi
    di euro

    scommesse a base sportiva/ippica
  • 8,17 miliardi
    di euro

    lotterie e gratta e vinci
  • 6,41 miliardi
    di euro

    lotto
  • 3,81 miliardi
    di euro

    scommesse virtuali, betting exchange
  • 1,26 miliardi
    di euro

    giochi numerici a totalizzatore
  • 0,92 miliardi
    di euro

    Bingo

L'azzardo 
è un problema!

Fai il test, misura quanto ne sai.
SI LA SOL

PAROLE
D'AZZARDO

  • AGENZIA DELLE DOGANE E MONOPOLI (AAMS)

    Autorità che ha il compito di regolare, vigilare e controllare l’offerta di giochi d’azzardo in Italia

  • BILANCIO FAMILIARE (DI SPESE E DI ENTRATE)

    È buon esercizio di contabilità domestica e familiare. Strumento essenziale per poter decidere su basi meno emotive e molto più oggettive le priorità delle scelte delle spese da affrontare mensilmente, evitando quel cosiddetto “consumo emozionale” su cui tanto fa affidamento il marketing pubblicitario.

  • CONSULENZA LEGALE

    Consulenza svolta da un educatore/operatore economico finanziario, specializzato sui temi relativi all’indebitamento causato dal gioco in denaro per aiutare chi soffre di disturbo da gioco d’azzardo e che, purtroppo, possono riguardare e ricadere sull’intero nucleo familiare.

  • CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

    Una delle principali protagoniste del mercato dell’azzardo. E’ ormai assodato il legame tra mafia e azzardo, la presenza di infiltrazioni mafiose anche nel cosiddetto gioco lecito, le pratiche di riciclaggio dietro alle attività commerciali in questo settore.

  • CENTRO DI ASCOLTOE ORIENTAMENTO

    Per l’accoglienza della persona e della sua famiglia, decodifica il problema e orienta al tipo di percorso più adeguato al bisogno.

  • DGA

    Acronimo di Disturbo da Gioco d’Azzardo, categoria diagnostica attualmente inserita nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali. Tale disturbo, per molte delle sue caratteristiche, è assimilabile alla Dipendenza da Uso di Sostanze.

  • COMUNITÀ TERAPEUTICHE

    Sono strutture del privato sociale che accolgono persone con problemi di dipendenze da sostanze e dipendenze comportamentali tra cui il disturbo da gioco d’azzardo. Operano sulla base di specifici programmi e contano sul lavoro di numerose professionalità (es. assistenti sociali, educatori, infermieri, medici, psicologi e psicoterapeuti).

  • GAMBLING

    Termine anglosassone che indica la pratica del gioco d’azzardo. Per estensione il “gambler” è colui che gioca d’azzardo.

  • GAP

    Acronimo di Gioco d’Azzardo Patologico, termine riconosciuto in ambito clinico ed accademico, più recentemente sostituito dalla sigla DGA (Disturbo da Gioco d’Azzardo).

  • METTIAMOCI IN GIOCO

    Campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo è un’iniziativa nata nel 2012 per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle reali caratteristiche del gioco d’azzardo nel nostro paese e sulle sue conseguenze sociali, sanitarie ed economiche, avanzare proposte di regolamentazione del fenomeno, fornire dati e informazioni, catalizzare l’impegno di tanti soggetti che – a […]

  • GRUPPO DI AUTO

    Aiuto settimanale: Il gruppo ha la funzione di promuovere legami di solidarietà tra i membri che possono riconoscersi nelle storie di vita degli altri, sviluppando sentimenti di vicinanza e aumentando la fiducia nella possibilità del proprio cambiamento, con la presenza dell’ educatore che svolge funzione di facilitatore delle dinamiche tra i partecipanti.

  • NO SLOT

    Regioni ed Enti locali hanno previsto diverse forme di incentivazione (riduzione dell’Irap, delle imposte locali, contributi una tantum etc) a favore degli esercizi che non installano macchinette da gioco ovvero le disinstallano.

  • LUDOPATIA

    il termine “Ludopatia” è spesso utilizzato come sinonimo di Disturbo da Gioco d’Azzardo. Tuttavia rimanda erroneamente all’idea che sia il gioco (ludus) ad ammalare. Più propriamente sono i giochi d’azzardo ad avere questa caratteristica. Il termine è comunque ampiamente utilizzato nel gergo giornalistico e divulgativo, tanto da essere stato utilizzato anche nel testo delle leggi […]

  • SER.D.

    I Servizi per le Dipendenze Patologiche sono i servizi pubblici del Sistema Sanitario Nazionale italiano, dedicati alla cura, alla prevenzione ed alla riabilitazione delle persone che hanno problemi di abuso e dipendenza.

  • LUOGHI SENSIBILI

    Scuole, strutture sanitarie e ospedaliere, luoghi di culto, centri socio-ricreativi e sportivi e tutti quegli edifici frequentati da persone appartenenti a fasce sociali o d’età a rischio dipendenza da gioco.

  • Agenzia delle dogane 
    e monopoli (AAMS)

    Autorità che ha il compito di regolare, vigilare e controllare l’offerta di giochi d’azzardo in Italia.
  • Centro di ascolto
    e orientamento

    Per l’accoglienza della persona e della sua famiglia, decodifica il problema e orienta al tipo di percorso più adeguato al bisogno.
  • Bilancio familiare
    (di spese e di entrate)

    È buon esercizio di contabilità domestica e familiare. Strumento essenziale per poter decidere su basi meno emotive e molto più oggettive le priorità delle scelte delle spese da affrontare mensilmente, evitando quel cosiddetto “consumo emozionale” su cui tanto fa affidamento il marketing pubblicitario.
  • Comunità terapeutiche

    Sono strutture del privato sociale che accolgono persone con problemi di dipendenze da sostanze e dipendenze comportamentali tra cui il disturbo da gioco d’azzardo. Operano sulla base di specifici programmi e contano sul lavoro di numerose professionalità (es. assistenti sociali, educatori, infermieri, medici, psicologi e psicoterapeuti).
  • Criminalità organizzata

    Una delle principali protagoniste del mercato dell’azzardo. E’ ormai assodato il legame tra mafia e azzardo, la presenza di infiltrazioni mafiose anche nel cosiddetto gioco lecito, le pratiche di riciclaggio dietro alle attività commerciali in questo settore.
  • DGA

    Acronimo di Disturbo da Gioco d’Azzardo, categoria diagnostica attualmente inserita nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali. Tale disturbo, per molte delle sue caratteristiche, è assimilabile alla Dipendenza da Uso di Sostanze.
  • Gambling

    Termine anglosassone che indica la pratica del gioco d’azzardo. Per estensione il “gambler” è colui che gioca d’azzardo.
  • Gap

    Acronimo di Gioco d’Azzardo Patologico, termine riconosciuto in ambito clinico ed accademico, più recentemente sostituito dalla sigla DGA (Disturbo da Gioco d’Azzardo)
  • Gruppo di aiuto

    Aiuto settimanale: Il gruppo ha la funzione di promuovere legami di solidarietà tra i membri che possono riconoscersi nelle storie di vita degli altri, sviluppando sentimenti di vicinanza e aumentando la fiducia nella possibilità del proprio cambiamento, con la presenza dell’ educatore che svolge funzione di facilitatore delle dinamiche tra i partecipanti.
  • Ludopatia

    Il termine “Ludopatia” è spesso utilizzato come sinonimo di Disturbo da Gioco d’Azzardo. Tuttavia rimanda erroneamente all’idea che sia il gioco (ludus) ad ammalare. Più propriamente sono i giochi d’azzardo ad avere questa caratteristica. Il termine è comunque ampiamente utilizzato nel gergo giornalistico e divulgativo, tanto da essere stato utilizzato anche nel testo delle leggi e delle relazioni parlamentari.
  • Luoghi sensibili

    Scuole, strutture sanitarie e ospedaliere, luoghi di culto, centri socio-ricreativi e sportivi e tutti quegli edifici frequentati da persone appartenenti a fasce sociali o d’età a rischio dipendenza da gioco.
  • Mettiamoci in gioco

    Campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo è un’iniziativa nata nel 2012 per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle reali caratteristiche del gioco d’azzardo nel nostro paese e sulle sue conseguenze sociali, sanitarie ed economiche, avanzare proposte di regolamentazione del fenomeno, fornire dati e informazioni, catalizzare l’impegno di tanti soggetti che – a livello nazionale e locale – si mobilitano per gli stessi fini.
  • No slot

    Regioni ed Enti locali hanno previsto diverse forme di incentivazione (riduzione dell’Irap, delle imposte locali, contributi una tantum etc) a favore degli esercizi che non installano macchinette da gioco ovvero le disinstallano.

  • Ser.d.

    I Servizi per le Dipendenze Patologiche sono i servizi pubblici del Sistema Sanitario Nazionale italiano, dedicati alla cura, alla prevenzione ed alla riabilitazione delle persone che hanno problemi di abuso e dipendenza.

L'azzardo 
è un problema!

Fai il test, misura quanto ne sai.
SI LA SOL

parole
d'azzardo

  • Agenzia delle dogane
    e monopoli (AAMS)

    Autorità che ha il compito di regolare, vigilare e controllare l’offerta di giochi d’azzardo in Italia.
  • Centro di ascolto
    e orientamento

    Per l’accoglienza della persona e della sua famiglia, decodifica il problema e orienta al tipo di percorso più adeguato al bisogno.
  • Bilancio familiare
    (di spese e di entrate)

    È buon esercizio di contabilità domestica e familiare. Strumento essenziale per poter decidere su basi meno emotive e molto più oggettive le priorità delle scelte delle spese da affrontare mensilmente, evitando quel cosiddetto “consumo emozionale” su cui tanto fa affidamento il marketing pubblicitario.
  • Comunità terapeutiche

    Sono strutture del privato sociale che accolgono persone con problemi di dipendenze da sostanze e dipendenze comportamentali tra cui il disturbo da gioco d’azzardo. Operano sulla base di specifici programmi e contano sul lavoro di numerose professionalità (es. assistenti sociali, educatori, infermieri, medici, psicologi e psicoterapeuti).
  • Criminalità organizzata

    Una delle principali protagoniste del mercato dell’azzardo. E’ ormai assodato il legame tra mafia e azzardo, la presenza di infiltrazioni mafiose anche nel cosiddetto gioco lecito, le pratiche di riciclaggio dietro alle attività commerciali in questo settore.
  • DGA

    Acronimo di Disturbo da Gioco d’Azzardo, categoria diagnostica attualmente inserita nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali. Tale disturbo, per molte delle sue caratteristiche, è assimilabile alla Dipendenza da Uso di Sostanze.
  • gambling

    Termine anglosassone che indica la pratica del gioco d’azzardo. Per estensione il “gambler” è colui che gioca d’azzardo.
  • gap

    Acronimo di Gioco d’Azzardo Patologico, termine riconosciuto in ambito clinico ed accademico, più recentemente sostituito dalla sigla DGA (Disturbo da Gioco d’Azzardo)
  • gruppo di aiuto

    Aiuto settimanale: Il gruppo ha la funzione di promuovere legami di solidarietà tra i membri che possono riconoscersi nelle storie di vita degli altri, sviluppando sentimenti di vicinanza e aumentando la fiducia nella possibilità del proprio cambiamento, con la presenza dell’ educatore che svolge funzione di facilitatore delle dinamiche tra i partecipanti.
  • ludopatia

    Il termine “Ludopatia” è spesso utilizzato come sinonimo di Disturbo da Gioco d’Azzardo. Tuttavia rimanda erroneamente all’idea che sia il gioco (ludus) ad ammalare. Più propriamente sono i giochi d’azzardo ad avere questa caratteristica. Il termine è comunque ampiamente utilizzato nel gergo giornalistico e divulgativo, tanto da essere stato utilizzato anche nel testo delle leggi e delle relazioni parlamentari.
  • luoghi sensibili

    Scuole, strutture sanitarie e ospedaliere, luoghi di culto, centri socio-ricreativi e sportivi e tutti quegli edifici frequentati da persone appartenenti a fasce sociali o d’età a rischio dipendenza da gioco.
  • mettiamoci in gioco

    Campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo è un’iniziativa nata nel 2012 per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle reali caratteristiche del gioco d’azzardo nel nostro paese e sulle sue conseguenze sociali, sanitarie ed economiche, avanzare proposte di regolamentazione del fenomeno, fornire dati e informazioni, catalizzare l’impegno di tanti soggetti che – a livello nazionale e locale – si mobilitano per gli stessi fini.
  • no slot

    Regioni ed Enti locali hanno previsto diverse forme di incentivazione (riduzione dell’Irap, delle imposte locali, contributi una tantum etc) a favore degli esercizi che non installano macchinette da gioco ovvero le disinstallano.

  • ser.d.

    I Servizi per le Dipendenze Patologiche sono i servizi pubblici del Sistema Sanitario Nazionale italiano, dedicati alla cura, alla prevenzione ed alla riabilitazione delle persone che hanno problemi di abuso e dipendenza.

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“Non chiamiamolo gioco”

Il primo esercizio a cui vogliamo invitarti è di non chiamarlo gioco. La nostra è una scelta consapevole e per questo, in questa applicazione, accanto alla parola azzardo non troverai la parola gioco.

Non è stato un esercizio semplice e ti accorgerai che non lo sarà neanche per te: oggi il richiamo tra i due termini è così forte da essere diventati l’uno riferimento dell’altro, ma pensiamo che questo processo che vogliamo attivare possa contribuire a migliorare la consapevolezza di cosa implichi pensare all’azzardo come a qualcosa di diverso da gioco.

Il gioco fa crescere

Il gioco è uno degli strumenti determinanti per la crescita di un individuo poiché stimola le capacità emotive e cognitive e contribuisce alla crescita. Non è un caso che secondo la Risoluzione n. 44/25 del 20 novembre 1989 che ha introdotto la Convenzione Internazionale sui Diritti del Fanciullo, il gioco è uno dei diritti inviolabili dei bambini e degli adolescenti.

Il gioco abilità

Ma il concetto di gioco è più complesso di quanto si possa immaginare. Pensiamo alla differenziazione tra i giochi per i bambini e quelli per gli adulti, all’avvento dei videogame, alle competizioni sportive, all’invenzione dei giochi da tavolo e alla loro capacità aggregativa, fino ai giochi con le carte dove abilità e fortuna condizionano l’esito della competizione.

La definizione di gioco

Per utilizzare una definizione possiamo dire che il gioco è un “esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche” ma è anche una “pratica consistente in una competizione fra due o più persone, regolata da norme convenzionali, e il cui esito, legato spesso a una vincita in denaro (posta del gioco), dipende in maggiore o minore misura dall’abilità dei contendenti e dalla fortuna.

Tutto Meno che un gioco

“Non chiamiamolo gioco”

Il primo esercizio a cui vogliamo invitarti è di non chiamarlo gioco. La nostra è una scelta consapevole e per questo, in questa applicazione, accanto alla parola azzardo non troverai la parola gioco.

Non è stato un esercizio semplice e ti accorgerai che non lo sarà neanche per te: oggi il richiamo tra i due termini è così forte da essere diventati l’uno riferimento dell’altro, ma pensiamo che questo processo che vogliamo attivare possa contribuire a migliorare la consapevolezza di cosa implichi pensare all’azzardo come a qualcosa di diverso da gioco.

Il gioco fa crescere

Il gioco è uno degli strumenti determinanti per la crescita di un individuo poiché stimola le capacità emotive e cognitive e contribuisce alla crescita. Non è un caso che secondo la Risoluzione n. 44/25 del 20 novembre 1989 che ha introdotto la Convenzione Internazionale sui Diritti del Fanciullo, il gioco è uno dei diritti inviolabili dei bambini e degli adolescenti.

Il gioco abilitá

Ma il concetto di gioco è più complesso di quanto si possa immaginare. Pensiamo alla differenziazione tra i giochi per i bambini e quelli per gli adulti, all’avvento dei videogame, alle competizioni sportive, all’invenzione dei giochi da tavolo e alla loro capacità aggregativa, fino ai giochi con le carte dove abilità e fortuna condizionano l’esito della competizione.

La definizione di gioco

Per utilizzare una definizione possiamo dire che il gioco è un “esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche” ma è anche una “pratica consistente in una competizione fra due o più persone, regolata da norme convenzionali, e il cui esito, legato spesso a una vincita in denaro (posta del gioco), dipende in maggiore o minore misura dall’abilità dei contendenti e dalla fortuna.

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